Descrizione
RECENSIONE DELLA LIBRERIA LEGGERMENTE
Ove in apparenza è forse il peggior vicino di casa che vi possa capitare: 59 anni, vedovo, pensionato, abitudinario, asociale, burbero, attaccabrighe, permaloso, rissoso… Dalla morte della moglie si sente un pesce fuor d’acqua, perso in un mondo senza valori, che non riconosce più, senza controllo, crudele, e da quando lo hanno obbligato alla pensione si sente un uomo finito, inutile. Per questa ragione, si porta dentro un inconfessabile desiderio di farla finita. Ma farla finita non è così semplice come si può pensare: a volte bisogna fare i conti con dei nuovi, strampalati, simpaticissimi, ingombranti, vicini di casa che entrano di prepotenza nella vostra vita e la trasformano, la rigirano come un calzino, la rivoltano come il contadino un campo in primavera.
L’uomo che metteva in ordine il mondo è una commedia agrodolce sul senso della vita, la tolleranza e la diversità. Ove è un personaggio indimenticabile, incapace di scendere a compromessi con niente e nessuno, ma al contempo depositario di un amore assoluto e raro verso le persone che ama.
Consigliato? Sì.
Recensione di David